Perché i giochi online competitivi piacciono tanto agli adolescenti

adolescente alle prese dei giochi online fortnite

Giochi online competitivi per adolescenti: pro e contro da conoscere

Giochi Online come Fortnite, League of Legends, Valorant e Call of Duty: perché i ragazzi li amano e quali sono rischi e benefici per la loro crescita

I titoli dei giochi online più amati dagli adolescenti come Fortnite, League of Legends, Valorant e Call of Duty  hanno una caratteristica comune: la sfida continua. Non si gioca solo contro il computer, ma contro altre persone, spesso coetanei collegati da ogni parte del mondo.

Questo trasforma il gioco in una vera esperienza sociale: si compete, ci si confronta, si costruiscono alleanze. Per un ragazzo significa:

  • Autostima: una vittoria regala subito un senso di successo.
  • Amicizia: le squadre online creano legami che vanno oltre lo schermo.

Prontezza mentale: riflessi, strategie e capacità di adattarsi si allenano in ogni partita.

I rischi dei giochi online competitivi

  • Come in ogni sfida, ci sono anche lati oscuri. Ecco i principali:
  • Dipendenze: il “ne faccio un’altra” rischia di diventare ore davanti allo schermo.
  • Stress emotivo: perdere una partita può generare frustrazione e rabbia.
  • Tossicità nelle chat: insulti e linguaggi aggressivi sono purtroppo comuni.
  • Sedentarietà: tante ore seduti davanti al PC o alla console tolgono spazio al movimento e al sonno.

I lati positivi da valorizzare dei giochi online

Non tutto è negativo. Anzi, i giochi online competitivi possono offrire diversi vantaggi se vissuti con equilibrio:

  • Collaborazione: giochi come League of Legends o Valorant premiano chi sa lavorare in squadra.
  • Competenze digitali: usare chat, community e strategie online abitua a strumenti utili anche nella vita reale.
  • Gestione emotiva: imparare a vincere con umiltà e a perdere con dignità è un esercizio di maturità.

Come aiutare i figli a giocare in modo equilibrato

Il segreto è trovare un equilibrio sostenibile. Alcuni suggerimenti per i genitori:

  • Dialogo: chiedere ai ragazzi quali giochi preferiscono, interessarsi senza giudicare.
  • Regole condivise: stabilire insieme limiti di tempo e pause.
  • Alternative: bilanciare il digitale con sport, studio e momenti offline.
  • Supervisione serena: monitorare ambienti di gioco e chat senza diventare “poliziotti digitali”. 

Giochi Online: La voce di un adolescente

adolescente-arrabbiato-1 Perché i giochi online competitivi piacciono tanto agli adolescenti

Abbiamo chiesto il parere a un ragazzo di 15 anni, appassionato di Fortnite. La sua testimonianza è sincera e fa riflettere:

“Fortnite ti prende tanto. Più giochi, più non riesci a smettere. Ti fa provare adrenalina, ma a volte sembra che ti spinga alla violenza, almeno nel linguaggio e nel modo di sfidare gli altri. Io penso che non bisognerebbe iniziare a giocare prima dei 16 anni, perché da piccoli rischi di non avere la forza di fermarti.”

Le sue parole mettono in luce un punto importante: la consapevolezza. Non tutti i ragazzi percepiscono i rischi del gioco, ma chi ci riflette capisce che è necessaria una guida adulta e dei limiti chiari.

Conclusione

I giochi online competitivi come Fortnite, Call of Duty, Valorant e League of Legends non sono nemici, ma strumenti che vanno gestiti. Possono stimolare abilità cognitive, creare nuove amicizie e insegnare collaborazione. Allo stesso tempo, possono generare isolamento, stress e dipendenza se vissuti senza regole.

Il compito di noi genitori non è proibire, ma accompagnare. Se impariamo a camminare accanto ai nostri figli nel mondo digitale, i videogiochi possono trasformarsi da motivo di conflitto a occasione di crescita condivisa.

 Il futuro é la condivisione 

👉 E tu, come vivi i giochi online con i tuoi figli? Scrivilo nei commenti e condividi la tua esperienza.

 

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Barbara Rinaldi

Barbara Rinaldi – Digital Marketer, Giornalista Freelance & Content Creator Mi chiamo Barbara Rinaldi, titolare della Daunia Global Services Commercial Network, e da anni opero nel mondo del digital marketing, aiutando aziende e professionisti a costruire e rafforzare la propria presenza online. Sono una **giornalista freelance, content creator, web designer e specialista SEO con una grande passione per la comunicazione digitale e le strategie di crescita sul web. Offro consulenze in sede e da remoto, adattandomi alle esigenze di chi vuole emergere in un mercato sempre più competitivo. Oltre alla mia carriera professionale, sono anche **mamma di sei figli**, un ruolo che mi ha insegnato l'importanza della gestione del tempo, della creatività e della resilienza—valori che applico ogni giorno nel mio lavoro. Attraverso la mia esperienza, supporto imprese e liberi professionisti a ottimizzare la loro strategia digitale, trasformando idee in progetti di successo. 📩 Contattami per una consulenza personalizzata!

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Barbara Rinaldi – Digital Marketer, Giornalista Freelance & Content Creator Mi chiamo Barbara Rinaldi, titolare della Daunia Global Services Commercial Network, e da anni opero nel mondo del digital marketing, aiutando aziende e professionisti a costruire e rafforzare la propria presenza online. Sono una **giornalista freelance, content creator, web designer e specialista SEO con una grande passione per la comunicazione digitale e le strategie di crescita sul web. Offro consulenze in sede e da remoto, adattandomi alle esigenze di chi vuole emergere in un mercato sempre più competitivo. Oltre alla mia carriera professionale, sono anche **mamma di sei figli**, un ruolo che mi ha insegnato l'importanza della gestione del tempo, della creatività e della resilienza—valori che applico ogni giorno nel mio lavoro. Attraverso la mia esperienza, supporto imprese e liberi professionisti a ottimizzare la loro strategia digitale, trasformando idee in progetti di successo. 📩 Contattami per una consulenza personalizzata!

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